Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NOx da trasporto su strada (t)

1278.89

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NOx da altri trasporti (t)

73.70

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NOx da altro (t)

0.69

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NOx da agricoltura e foreste (t)

0.17

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni COVNM da industria (t)

38.77

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni COVNM da riscaldamento (t)

66.71

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni COVNM da trasporto su strada (t)

1464.63

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni COVNM da altri trasporti (t)

15.52

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni COVNM da altro (t)

1371.94

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni COVNM da agricoltura e foreste (t)

9.28

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni SOx da industria (t)

59.19

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni SOx da riscaldamento (t)

138.39

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni SOx da trasporto su strada (t)

21.36

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni SOx da altri trasporti (t)

1.17

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni SOx da altro (t)

0.00

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni SOx da agricoltura e foreste (t)

0.00

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni CO da industria (t)

31.24

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni CO da riscaldamento (t)

542.08

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni CO da trasporto su strada (t)

7003.75

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni CO da altri trasporti (t)

134.85

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni CO da altro (t)

15.63

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni CO da agricoltura e foreste (t)

3.98

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni C6H6 da industria (t)

0.00

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni C6H6 da riscaldamento (t)

0.00

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni C6H6 da trasporto su strada (t)

31.02

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni C6H6 da altri trasporti (t)

0.28

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni C6H6 da altro (t)

8.21

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni C6H6 da agricoltura e foreste (t)

0.00

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NH3 da industria (t)

0.00

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NH3 da riscaldamento (t)

0.00

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NH3 da trasporto su strada (t)

57.69

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NH3 da altri trasporti (t)

0.01

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NH3 da altro (t)

3.95

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni NH3 da agricoltura e foreste (t)

111.32

t

2000

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni PM10 primario da industria (t)

28.82

t

2007

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni PM10 primario da riscaldamento (t)

43.45

t

2007

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni PM10 primario da trasporto su strada (t)

69.49

t

2007

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni PM10 primario da altri trasporti (t)

5.77

t

2007

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni PM10 primario da altro (t)

1.15

t

2007

ISPRA

Monza

Emissioni in atmosfera

L’inquinamento atmosferico è un problema che caratterizza le aree urbane, nelle quali l’intenso traffico veicolare, il riscaldamento domestico invernale e le attività industriali contribuiscono, con le loro emissioni, al peggioramento della qualità dell’aria. Nonostante i successi ottenuti nella riduzione di alcuni inquinanti, la qualità dell’aria rappresenta ancora uno dei problemi principali delle città.

Molte sostanze inquinanti dell’atmosfera possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono essere di sola origine antropica: un eccessivo superamento dei livelli naturali è dannoso. Certamente gli effetti nocivi sono legati ai livelli raggiunti in atmosfera ed al loro tempo di permanenza in essa. Quindi il rischio per la salute dipende dalla concentrazione (quantità per m3) e dall’esposizione (tempo di permanenza nell’ambiente). Gli inquinanti atmosferici principali sono biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), ozono (O3), biossido di zolfo (SO2), particolato inalabile (PM10), benzene (C6H6).

La produzione energetica è strettamente associata con la qualità dell’aria in quanto le emissioni dei grandi impianti termoelettrici ed industriali avvengono attraverso alti camini che ne facilitano la diluizione e diffusione anche a grandi distanze. Le modalità di produzione e consumo dell’energia, e le conseguenti emissioni in atmosfera, rappresentano dunque un elemento determinante della qualità ambientale delle aree urbane.

Stima top down - emissioni PM10 primario da agricoltura e foreste (t)

2.90

t

2007

ISPRA